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Genre:
Crime, Drama, Thriller
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55 min    -    Rating: 8.7
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Gomorra.Stagione.1.(2014).720p.H264.ita.Ac3-5.1.sub.ita.BaMax71.MIRCrew

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Gomorra.Stagione.1

(2014)

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   GENERE: Drammatico
   ANNO: 2014
   REGIA: Stefano Sollima, Francesca Comencini, Claudio Cupellini, Claudio Giovannesi, Marco D'Amore
   SCENEGGIATURA: Giovanni Bianconi, Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi, Roberto Saviano
   FOTOGRAFIA: Luca Ricci
   MONTAGGIO: Patrizio Marone
   MUSICHE: Mokadelic
   PRODUZIONE: Cattleya, Fandango, Sky
   PAESE: ITA
   DURATA: 600 Min

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Marco D'Amore, Salvatore Esposito, Cristina Donadio, Cristiana Dell'Anna, Gianfranco Gallo, Arturo Muselli, Loris De Luna, Fabio De Caro, Fortunato Cerlino, Marco Palvetti, Maria Pia Calzone

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Napoli, il clan camorrista dei Savastano è comandato dal temuto e rispettato don Pietro, il capocamorra di Secondigliano. Al fianco di don Pietro ci sono molti uomini fidati, tra cui Ciro Di Marzio, detto l'Immortale, suo braccio destro, che all'inizio della serie è mandato ad incendiare la casa della madre di Salvatore Conte, capocamorra rivale. Don Pietro affida a Ciro il compito di preparare suo figlio Gennaro Savastano, detto Genny, al futuro ruolo di capo della famiglia, e il braccio destro lo sottopone a una prova iniziatica.

In seguito a un controllo della polizia, don Pietro viene arrestato e portato in carcere, dove organizza una rivolta che inizialmente sembra dare buoni frutti. Una sua telefonata, con cui ordina la strage dei neri a Castel Volturno, viene intercettata, e don Pietro è sottoposto al carcere duro del 41 bis; il controllo del clan, nonostante disposizioni contrarie di don Pietro, passa nelle mani di sua moglie, donna Imma, diffidente nei confronti di Ciro e delle capacità di Genny per gestire il clan. Donna Imma, pur mettendo a repentaglio la vita di Ciro, gli ordina di recarsi in Spagna per trattare con il capo clan rivale Conte, e a Genny di recarsi in Honduras, per trattare con i narcotrafficanti e appalesare la sua imminente ascesa in qualità di erede di don Pietro. L'accordo con Conte va a buon fine ma Ciro è messo ai margini del clan, mentre donna Imma, pur consapevole di crearsi nuovi nemici, organizza l'apertura di nuove piazze.

Dopo un lungo periodo in Honduras, Genny torna a Napoli, mutato radicalmente sia nell'aspetto che nel carattere e pronto a prendersi ciò che gli spetta. Allontanatosi da Ciro e circondatosi di compagni più giovani, Genny mette in atto una serie di mosse politiche che causano la diffidenza dei 'Vecchi' scagnozzi di Pietro, che continuano a non reputarlo idoneo a gestire il clan. Una delle mosse è l'elezione a sindaco del comune di Giugliano, e ciò a scapito di Fabbretti, che in passato non ha mai negato l'appoggio ai Savastano. Con l'arrivo di Genny, ormai cambiato, ha inizio una vera e propria guerra interna tra le due fazioni rivali dei Savastano: i Vecchi, fedeli a don Pietro, e i Giovani, fedeli invece al figlio Genny.

Ciro, sentendosi ignorato e svalutato da Genny, raduna alcuni suoi compagni per muovere guerra ad entrambe le fazioni dei Savastano organizzando un colpo di mano destinato a mutare gli equilibri interni del clan e a rompere la tregua che Ciro stesso era riuscito ad ottenere con Conte durante il suo viaggio in Spagna. Fa eliminare Tonino Russo, braccio destro di Conte, in modo che i sospetti ricadano su Genny. Volendo eliminare anche il sicario di Russo, il giovane Danielino, rapisce la fidanzata e poi ne brucia il corpo. Danielino, nascosto e disperato, chiede aiuto al fratello Massimo, autista di don Salvatore Conte, che cerca di farlo perdonare dal boss. Conte, venuto a conoscenza del mandante dell'omicidio, elimina sia Massimo che Danielino, causando la rabbia di Genny, che decide di rompere i rapporti con lui. Donna Imma scopre, grazie alla registrazione di un messaggio della fidanzata di Danielino sul cellulare di un suo amico, Bruno, il tradimento di Ciro e lo ricatta affinché elimini Conte. Proseguendo con una strategia doppiogiochista, Ciro fa invece uccidere donna Imma, verso la quale ha maturato un odio profondo. Genny però scopre una copia della registrazione nella borsa che tempo prima aveva regalato alla madre e capisce il tradimento di Ciro. Non sapendo più di chi fidarsi, chiama a raccolta i 'Giovani' per smantellare la fazione dei 'Vecchi', che ritiene complici di Ciro. Muore la gran parte dei fedelissimi di don Pietro: solo Ciro e Malammore riescono a sfuggire all'imboscata. Dopo la mattanza Genny, temendo ritorsioni da parte dei 'Vecchi', si nasconde assieme ai suoi ragazzi in un rifugio ricavato in un appartamento delle Vele di Scampia mettendo una taglia di 150.000 euro sulla testa del traditore. Gli aderenti alla taglia si attivano e, dopo aver scoperto il luogo in cui scovare Ciro, Genny, sguinzaglia i suoi amici per ucciderlo, ma questi vengono intercettati e brutalmente massacrati dai fedelissimi di Conte, convinto in extremis da Ciro a rivalersi su Genny anziché su di lui.

Ciro colpisce in pieno Genny, e scappa; nella fuga viene abbandonato dalla moglie (con la bambina), delusa e irritata per essere stata usata come esca. Don Pietro evade, grazie a Malammore e altri uomini che assaltano il furgone della Polizia Penitenziaria su cui viaggiava per essere trasferito in un altro carcere. Nell'ultima inquadratura della stagione: Genny, ferito gravemente dai colpi di pistola, accenna un lieve movimento della mano, lasciando intendere di essere ancora vivo.

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Naples, the Camastian clan of the Savastano is commanded by the feared and respected don Pietro, the capocamorra of Secondigliano. Alongside Don Pietro there are many trusted men, including Ciro Di Marzio, called the Immortal, his right arm, who at the beginning of the series is sent to burn the house of the mother of Salvatore Conte, a rival capocamorra. Don Pietro entrusts Ciro with the task of preparing his son Gennaro Savastano, known as Genny, to the future role of head of the family, and his right-hand man submits him to an initiatory trial.

Following a police check, Don Pietro was arrested and taken to prison, where he organized a revolt that initially seemed to bear fruit. A phone call, which orders the massacre of the blacks in Castel Volturno, is intercepted, and Don Pietro is subjected to the hard prison of 41 bis; the control of the clan, despite contrary provisions of Don Pietro, passes into the hands of his wife, Imma woman, suspicious of Cyrus and Genny's ability to manage the clan. Donna Imma, while endangering Ciro's life, ordered him to go to Spain to deal with the rival clan chief Conte, and to Genny to go to Honduras, to deal with the drug traffickers and to appraise his imminent ascent as heir to Don Pietro. The agreement with Conte is successful but Ciro is placed at the edge of the clan, while Donna Imma, while aware of creating new enemies, organizes the opening of new squares.

After a long period in Honduras, Genny returns to Naples, radically changed both in appearance and character and ready to take what belongs to him. Moving away from Ciro and surrounded by younger comrades, Genny puts in place a series of political moves that cause the mistrust of Pietro's 'Old' henchmen, who continue not to consider him suitable to manage the clan. One of the moves is the election to mayor of the town of Giugliano, and this to the detriment of Fabbretti, who in the past has never denied support to the Savastano. With the arrival of Genny, now changed, a real internal war begins between the two rival factions of the Savastano: the Old, faithful to Don Pietro, and the Young, faithful instead to his son Genny.

Ciro, feeling ignored and devalued by Genny, gathers some of his companions to wage war on both sides of the Savastano organizing a coup to change the internal balance of the clan and break the truce that Ciro himself had managed to get with Conte during the his trip to Spain. He eliminates Tonino Russo, Conte's right arm, so that suspicions fall on Genny. Wanting to eliminate even the Russian assassin, the young Danielino kidnaps his girlfriend and then burns his body. Danielino, hidden and desperate, asks for help to his brother Massimo, driver of Don Salvatore Conte, who tries to make him forgive the boss. Conte, who became aware of the murderer, eliminated both Massimo and Danielino, causing Genny's anger, which decided to break off relations with him. Donna Imma discovers, thanks to the recording of a message from Danielino's girlfriend on a friend's cell phone, Bruno, Ciro's betrayal and blackmailing him to eliminate Count. Continuing with a double-dealer strategy, Ciro instead kills Imma woman, towards whom he matured a deep hatred. Genny, however, discovers a copy of the registration in the bag that had previously given to his mother and understands the betrayal of Cyrus. No longer knowing who to trust, he called the 'Youth' to collect the dismantling of the 'Vecchi' faction, which he considers to be accomplices of Ciro. Most of the faithful of Don Pietro dies: only Ciro and Malammore manage to escape the ambush. After the slaughter Genny, fearing retaliation by the 'Old', hides with his boys in a shelter made in a flat of the Sails of Scampia by putting a size of 150,000 euros on the head of the traitor. The adherents of the size are activated and, after discovering the place where to find Ciro, Genny, unleash his friends to kill him, but these are intercepted and brutally slaughtered by the faithful of Conte, convinced in extremis by Ciro to rival Genny instead of on of him.

Ciro hits Genny in full, and runs away; in the escape he is abandoned by his wife (with the child), disappointed and irritated by being used as bait. Don Pietro escapes, thanks to Malammore and other men who assault the prison police vehicle on which he was traveling to be transferred to another prison. In the last shot of the season: Genny, seriously injured by gunshots, mentions a slight movement of the hand, suggesting that he is still alive.

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