01.-.La.Morte.Perfetta.-.(2011-04)(c2c) [aquila e Roy newECOS 1a1].cbr
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1. La morte perfetta (2011)
Dr. Morgue
Titolo: Dr. Morgue Creatore: Rita Porretto & Silvia Mericone Numero: 1 Soggetto: Rita Porretto & Silvia Mericone Sceneggiatura: Rita Porretto & Silvia Mericone Disegni: Francesco Bonanno Lettering: Luca Loletti Copertina: Maria Cancellieri & Marco Morandi (Disegni), Marco Dominici (Colori) Pagine: 100 Periodicità: Bimestrale Lingua: Italiano Editore: Star Comics Uscita: aprile 2011 Dimensione: 39,2 MB Formato: Cbr
Yoric Malatesta, alias Dr.Morgue, è un coroner italo-canadese residente a Montréal. Ha la Sindrome di Asperger e un rapporto molto particolare con la morte, che gli deriva non solo dalla sua professione, ma anche da una spiccata genialità. La sua esistenza è stata bruscamente traumatizzata dalla morte della propria fidanzata Hanna, assassinata in circostanze misteriose molti anni prima, proprio nella provincia del Québec. Dopo questa morte, che ha segnato indelebilmente la sua gioventù, decide di abbracciare gli studi della medicina-legale e coordinare le attività della Polizia monrealese nei casi più spinosi di omicidio. Forse nella speranza di scoprire la verità sul decesso della propria compagna.
La mini-serie è caratterizzata da una certa continuity, che vede contrapposti il Dr.Morgue, con le sue investigazioni criminali e un'oscura Società Segreta capeggiata dal Sindaco di Montreal, Orson L. Mason, che sembra raccogliere sotto la sua egida protettrice una nutrita schiera di assassini occasionali e serial killer. Lo scopo di questa specie di "club del delitto perfetto" è quello di riuscire a governare il crimine, attraverso un sistema oculato di omicidi, che vengono permessi, rispettando l'istinto ad uccidere che dimora in ogni individuo. Tuttavia ogni assassino è chiamato a rispettare delle regole intrinseche e nel momento in cui le vìola, verrà messo sulla strada della cattura o dell'eliminazione fisica.
Tutti gli omicidi sui quali Yoric si trova ad investigare sembrano avere infatti un denominatore comune, nonostante la grande varietà di modus necandi e gli intrecci sempre particolarmente complessi.
Anche Yoric, con il suo passato, si ritroverà invischiato nel meccanismo di questo degenerato death-game, uscendone solo parzialmente vincitore. Infatti riuscirà a dimostrare la colpevolezza del Sindaco Mason, ma l'uomo sarà colto da infarto proprio durante l'arresto, impedendo così ogni ulteriore possibilità di indagine e senza porre davvero fine alla Società Segreta, perché come dice lo stesso Mason prima di morire "eliminando me, non eliminerà anche tutti gli altri. Non sono pazzo, Malatesta, non è così semplice. Lei è un uomo di scienza e può capire perfettamente il valore di un esperimento. Il nostro è un esperimento per dimostrare che il crimine si può controllare con il crimine stesso. E che l'uomo è capace di uccidere continuando a vivere con i suoi delitti. Io ce l'ho fatta. Ho sopportato tutto, senza dimenticare niente."
L’unico vero testimone di un delitto è la vittima, ma c’è solo una persona in grado di raccogliere le confessioni di un cadavere: Yoric Malatesta, il Dr.Morgue. È un coroner italo-canadese residente a Montreal, ma non è amato, né apprezzato, temuto forse, di sicuro odiato. Lo “spaccamorti”, come lo chiamano i colleghi della polizia, ha un modo altro di vedere un delitto e questo gli permette di “dialogare” con la morte, interpretando gli equilibri chimici e le tracce presenti su un corpo durante le autopsie, come se fosse realmente il cadavere a raccontare la propria fine. Ex pianista di grande intelletto, si è convertito allo studio della medicina legale in seguito alla tragica morte della sua compagna in circostanze ancora tutte da chiarire. Affetto dalla sindrome di Asperger, è un antieroe con tratti ossessivi, più fragile che appassionato, più incline a generare antipatia che il suo contrario. Ma Yoric non è altro che la chiave di volta di una storia corale. Il solista di un’orchestra fatta di uomini e donne, le cui vite si intrecciano in un gioco pericoloso e perverso sul palcoscenico di una Montreal resa quasi irriconoscibile da cupe atmosfere. E il direttore di questo “dramma”, il burattinaio è incarnato dal sindaco Mason, giurisperito di fama attratto dal “lato oscuro” che risiede in ogni individuo, dalle teorie sul delitto perfetto e dal concetto di ragionevole dubbio. Sarà lui il demiurgo di questa storia, in cui nulla è casuale, dove il confine tra vita e morte non è mai stato così sottile, e in cui persino il destino è tenuto dai fili di chi è più scaltro, in un crescendo di colpi di scena e di inaspettati capovolgimenti. A Montreal non ci sono innocenti, ma solo peccatori o vittime.
Ringraziamenti: Aquila della Notte, Roy Per una corretta visualizzazione, suggerisco di scaricare il programma CDisplay Ex
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