Artist: Leontyne Price, Plácido Domingo, New Philharmonia Orchestra, Zubin Mehta
Title: Verdi - Il Trovatore
Year Of Release: 1970
Label: RCA
Genre: Classical, Opera
Quality: FLAC tracks (24bit - 96kHz)
Total Time: 02:16:34
Total Size: 2.7gb

Tracklist:

Part 1
1. All'erta, all'erta!
2. Di due figli vivea padre beato
3. Che più t'arresti?
4. Tacea la notte placida
5. Di tale amor che dirsi
6. Tace la notte!
7. Deserto sulla terra
8. Non m'inganno
9. Di geloso amor sprezzato
10. Vedi! Le fosche notturne spoglie
11. Stride la vampa!
12. Soli or siamo!
13. Condotta ell'era in ceppi
14. Non son tuo figlio?
15. Mal reggendo all'aspro assalto
16. Inoltra il piè
17. Perigliarti ancor languente
18. Tutto è deserto
19. Il balen del suo sorriso
20. Qual suono! Oh ciel!
21. Per me ora fatale
22. Ah! Se l'error t'ingombra
23. Perchè piangete?
24. E deggio e posso crederlo?

Part 2
1. Or co'dadi
2. Squilli, echeggi la tromba guerriera
3. In braccio al mio rival!... Giorni poveri vivea
4. Quale d'armi fragor poc'anzi intesi?
5. Ah, sì, ben mio
6. L'onda de'suoni mistici
7. Di quella pira
8. Siam giunti
9. D'amor sull'ali rosee
10. Miserere d'un'alma già vicina
11. Tu vedrai che amore in terra
12. Udiste? Come albeggi
13. Mira, di acerbe lagrime
14. Vivrà! Contende il giubilo
15. Madre, non dormi?
16. Ai nostri monti
17. Che!...Non m'inganna!

Performers:
Plácido Domingo (Manrico)
Fiorenza Cossotto (Azucena)
Leontyne Price (Leonora)
Sherrill Milnes (Conte di Luna)
Bonaldo Giaiotti (Ferrando)
Elizabeth Bainbridge (Ines)
Ryland Davies (Ruiz)
Stanley Riley (Un vecchio zingaro)
Neilson Taylor (Un messo)

The Ambrosian Opera Chorus
New Philharmonia Orchestra
Zubin Mehta – conductor

With the young Plácido Domingo as a heroic troubadour, Leontyne Price in soaring, sumptuous voice as Leonora, Sherrill Milnes on top baritonal form as the jealous Count and Fiorenza Cossotto simply electrifying as the deranged Azucena, this benchmark recording amply fulfils Caruso’s dictum that all you need for a good Trovatore is “the four greatest singers in the world”. Add Zubin Mehta’s white-hot conducting and you have what the Penguin Guide hails as “one of the most thrilling of all Verdi operas on record”.

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